Sempre più salute e malattia, per effetto dell’impoverimento sociale, hanno a che fare con le condizioni di vita delle persone, con le risorse dei contesti famigliari. Non basta l’ospedale per curare, se poi le persone non trovano cura a domicilio o non sono seguite nel territorio.
Come oggi organizzare la continuità delle cure? Come mettere in campo collaborazioni e cooperazioni tra famiglie, medici, infermieri e assistenti sociali? Come sviluppare nuove competenze professionali per essere all’altezza delle sfide nel campo sanitario e sociale?
Nel corso della mattina verranno discussi gli esiti di una ricerca che ha raccolto storie di vita dei pazienti e ha analizzato esperienze che hanno provato a organizzare buoni percorsi di cura nel tempo. Nel pomeriggio si metteranno a fuoco ipotesi di ricerca e formazione per costruire percorsi di continuità di cure sempre più rispondenti alle domande dei cittadini.
Destinatari: il convegno è principlamente rivolto a responsabili e dirigenti del settore sanitario, sociosanitario e assistenziale, sia pubblico che privato, profit e non profit
La partecipazione è gratuita da confermare tramite compilazione di apposita scheda da inviare entro lunedì 20 marzo a:
Fax: 02-4694593 – E-mail: segreteria@studioaps.it